HDMI ARC ha migliorato e semplificato la configurazione dell'home theater, riducendo il numero di telecomandi, il numero di cavi aggiuntivi necessari e allo stesso tempo migliorando la qualità audio rispetto ai precedenti standard.
Quasi sicuramente se recentemente hai acquistato un nuovo TV o una soundbar tra i vari ingressi HDMI avrai notato la dicitura ARC o eARC e magari ti sei chiesto cosa sia.
Per farla breve si tratta senza dubbio di una delle migliori funzioni emerse nel settore home theater negli ultimi anni. Sia HDMI ARC che eARC sono porte che permettono di trasferire l'audio da un dispositivo all'altro, sono state introdotte in seguito al miglioramento degli standard HDMI che ha permesso di trasferire più dati tra i vari dispositivi.
Se abbini l'HDMI ARC all'HDMI-CEC, puoi tranquillamente gestire il sistema home theater con un solo telecomando. Questo porta con sé due vantaggi principali, elimina la necessità di acquistare un telecomando universale, e non è più necessario emettere codici specifici per fare funzionare tutto il sistema. Inoltre sia ARC che eARC consentono finalmente di riprodurre contenuti con specifiche Dolby Atmos tramite una soundbar o un sistema di diffusori Dolby Atmos compatibili.
Fin qui tutto chiaro, ora vediamo di scendere più nel dettaglio e di analizzare tutto quello che c'è da sapere su HDMI ARC.
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Cosa è l'HDMI ARC?
ARC sta per "Audio Return Channel" e è stato introdotto a seguito della comparsa di HDMI 1.4, quando ha cominciato a diffondersi su TV, Soundbar e ricevitori A/V. La novità che ha introdotto è la comunicazione bidirezionale tra i dispositivi attraverso un unico cavo HDMI. Quindi una porta ARC consente si utilizzare l'HDMI sia come ingresso che come uscita audio.
Dal momento della sua introduzione (2009) è stabilmente presente su tutti i migliori televisori, così come sulle migliori soundbar.
Purtroppo, oggi, tutti i televisori supportano l'ARC, anche se prodotti dopo il 2009 dopo il lancio dello standard HDMI 1.4, ma, in futuro, tutti lo faranno.
La porta ARC sul retro del televisore indicata chiaramente tramite l'apposita etichetta - Fonte: Samsung
Cosa puoi fare con HDMI ARC
La capacità di ARC di garantire un flusso bidirezionale, consente la riduzione dei cavi che connettono i dispositivi.
Proprio per questo motivo si può collegare il sistema audio con un unico cavo HDMI. CUna volta collegata la soundbar al televisore tramite porte ARC, ad esempio, si può sfruttarla per tutti i dispositivi connessi al TV, che funge da hub,, compreso il lettore Blu-ray, le console di gioco... il tutto senza la necessità di un ricevitore separato.
&EGrave; anche possibile far passare tutte queste connessioni attraverso la soundbar, e questo ti permette di spostare connessioni HDMI multiple dal TV alla soundbar senza la necessità di configurare alcunché. Questo torna utile se si desidera un aspetto più pulito della zona home theater senza cavi a vista verso il TV e se questo è montato a parete non dovrai spostarlo per raggiungere le porte HDMI che magari non sono raggiungibili.
Se la distanza dal TV è notevole potrebbe essere necessario utilizzare un cavo HDMI attivo, alimentato tramite connettore USB-C, se questo è il tuo caso, e devi acquistare un nuovo cavo HDMI, verifica la presenza della dicitura "HDMI Cable Power" che si alimenta tramite il dispositivo sorgente e non necessita di un cavo USB separato.
Se il TV è collegato tramite ARC a una soundbar o a un sistema di diffusori si può trasmettere l'audio del televisore ai diffusori. Questo torna utile per le smart TV, i cui contenuti vengono ricevuti in streaming tramite Wi-Fi, senza che sia necessario inviarli prima e a un ricevitore. Quindi non c'è la necessità di trasmettere l'audio con un cavo dedicato.
Un altro vantaggio che la connessione ARC offre è il suo utilizzo in combinazione con HDMI-CEC, Consumer Electronics Control, che consente di controllare dispositivi esterni con il telecomando del TV siano questi lettori Blu-ray, decoder satellitari o soundbar. Questo semplifica la vita all'utente riducendo il numero di telecomandi necessari per gestire il tutto.
Impostare HDMI ARC per gestire l'audio
Per collegare e attivare ARC, potrebbero essere necessari alcuni passaggi, questi variano in funzione del TV e delle specifiche del produttore.
Per prima cosa devi capire quali sono le porte HDMI che supportano l'ARC. In genere ila maggior parte del televisori offre un'unica porta ARC indicata con l'apposita label tra le porte HDMI presenti. Se la porta non fosse chiaramente evidenziata ed etichettata è bene consultare il manuale del TV per capire quale sia la porta HDMI abilitata ARC.
Su alcuni modelli è obbligatorio attivare l'uscita ARC sul televisore: generalmente questa opzione si trova nel menu Impostazioni, sotto la voce Audio. Molti TV fanno tutto in modo automatico, rilevano i dispositivi collegati capaci di funzionalità ARC, altri, invece, necessitano che sia l'utente ad attivare manualmente la funzione.
Per collegare due apparecchi dotati di porte ARC, basta connettere tramite cavo HDMI le due porte, tenendo presente che la porta abilitata all'ARC deve essere collegata al dispositivo audio esterno.
HDMI ARC: problemi e controindicazioni
Il sistema dell'ARC e dell'audio over HDMI può sembrare perfetto e in gran parte lo è, ma non è esente da pecche. L'o standard 'ARC ènatoe per sostituire le uscite audio digitali S/PDIF (TOSLINK) e per questo è in gradoi di gestire tutti i formati audio che normalmente passavano da S/PDIF: coem Dolby Digital, DTS e PCM. Quindi può gestire sia l'audio a due canali del TV sia l'audio surround 5.1.
Questa sua peculiarità lo porta ad avere gli stessi problemi che si registravano con lo standard S/PDIF che sostituisce: non è in grado di inviare l'audio ad alta definizione utilizzato da Dolby Atmos e DTS:X. Non si tratta di un limite causato da HDMI, ma è dovuto alla specifica ARC.
Alcuni TV, inoltre, declassano l'uscita audio su ARC, convertendo il suono su soli due canali anche se questo è nativo come audio 5.1. Questo non è un problema frequente, ma è bene sapere che su alcuni TV l'audio potrebbe risultare inferiore con l'ARC. L'unico modo di correggere il problema, in questi casi è quello di usufruire di uno o due cavi audio in più per garantire la qualità dell'audio.
La porta eARC è retrocompatibile, ma per sfruttare la connessione al meglio entrambe le porte (esempio TV e soundbar) devono essere eARC
HDMI 2.1 e eARC
A partire dal 2018, dopo la diffusione di HDMI 2.1. La connettività 2.1 di HDMI offre diversi vantaggi che vanno da una maggiore lunghezza di banda, maggiori risoluzioni e frame rate più elevati.
Grazie a questo aumento di prestazioni è nato l'Enhanced Audio Return Channel o eARC. La maggiore capacità di banda con l'eARC si traduce in un supporto del segnale audio a piena risoluzione, questo permette di gestire formati come il Dolby Atmos e altri audio non compressi.
Non tutte le porte HDMI sui televisori utilizzano la versione 2.1, ma sempre più TV ha in dotazione un supporto 2.1 per funzioni specifiche, tra cui l'eARC. Tutti i brand principali offrono la porta eARC.
SSe l'HDMI ARC funziona con tutti i cavi HDMI, l'eARC richiede cavi più performanti con la specifica 2.1. L'eARC funziona anche con i cavi HDMI 2.0, ma non offre la risoluzione 4K a 120 fps. Il consiglio quindi è di acquistare un cavo HDMI 2.1 di ultima generazione.
Tabella comparativa porte e connessioni HDMI
Facciamo un po' di chiarezza: ecco la tabella la velocità massima supportata, il numero di canali audio e i formati gestiti dalle varie connessioni HDMI.
Caratteristica |
ARC (Audio Return Channel) |
eARC (Enhanced ARC) |
HDMI 1.4 |
HDMI 2.0 |
HDMI 2.1 |
Velocità Massima (Gbps) |
- |
- |
10.2 |
18 |
48 |
Canali Audio Supportati |
Fino a 8 |
Fino a 32 |
Fino a 8 |
Fino a 32 |
Fino a 32 |
Formati Audio Supportati |
PCM, Dolby Digital, DTS |
PCM, Dolby TrueHD, DTS-HD Master Audio, Dolby Atmos, DTS:X |
PCM, Dolby Digital, DTS, DTS-HD Master Audio, Dolby TrueHD, Dolby Atmos (con limitazioni) |
Come HDMI 1.4 ma con maggiore larghezza di banda |
Come eARC |
Risoluzione Massima |
- |
- |
4K a 30Hz |
4K a 60Hz |
8K a 60Hz, 4K a 120Hz |
HDR |
No |
No |
Sì (limitato) |
Sì (completo) |
Sì (con supporto dinamico) |
Latenza |
- |
Latenza ridotta |
Varia |
Varia |
VRR (Variable Refresh Rate) e ALLM (Auto Low Latency Mode) |
Destinazione d'Uso |
Trasferire audio dal TV a un ricevitore audio |
Trasferire audio ad alta definizione dal TV a un ricevitore audio |
Dispositivi HD e inizio 4K, audio surround |
Dispositivi 4K, HDR, audio ad alta definizione |
Gaming ad alta definizione, 8K, refresh rate elevati, audio avanzato |
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Aggiornamenti recenti
- 16 ottobre 2023: pubblicato la guida su HRMI ARC e eARC.
Domande frequenti
HDMI ARC e eARC sono la stessa cosa?
Sono in parte, le differenze differenze tra ARC ed eARC sono nella larghezza di banda e nella velocità. L'eARC è a tutti gli effetti una versione miglioratadell'Audio Return Channel infatti ha una larghezza di banda molto più ampia rispetto al suo predecessore.
HDMI eARC funziona con HDMI ARC?
Sì l'HDMI eARC è retrocompatibile con l'HDMI ARC, ma per potere fruire di tutti i benefici che puà offrire è necessario che la compatibilità con l'eARC sia presente sul televisore che sulla soundbar o sul sistema A/V.
Sono necessari 2 cavi HDMI per ARC?
Il vantaggio dell'ARC è che il segnale audio è in grado di viaggiare in entrambi i sensi, quindi non è necessario un secondo cavo ottico/audio collegato a un diffusore se questo è compatibile con HDMI ARC.