Simboli lavaggio: una guida semplice alle immagini sulle etichette dei tuoi indumenti
Il mio interesse per la cura degli abiti passa attraverso una lunga serie di errori (sigh!)... e francamente non ricordo quanti capi ho rovinato in modo irrecuperabile. Il motivo? Poca attenzione ai simboli di lavaggio riportati sulle etichette dei vestiti. Così ho capito che l’unica cosa che avrei potuto fare sarebbe stata imparare a leggere i simboli!
Ho cominciato a documentarmi e speso molte ore alla ricerca di tutte quelle informazioni utili a far sì che i miei capi non solo sopravvivessero ai lavaggi, ma che rimanessero anche nelle migliori condizioni.
Cosa ho scoperto? Tutti gli indumenti richiedono un trattamento diverso e adeguato alle diverse caratteristiche delle fibre con cui sono prodotti. Le modalità non sono un segreto ed è piuttosto semplice scoprire come comportarsi.
Pertanto, ho deciso di aiutarti con questa guida stampabile per scoprire come leggere i simboli sulle etichette dei tuoi indumenti.
Se invece vuoi evitare di bruciare il cibo, leggi questa mia guida sui simboli forno.
Da oggi in poi non dovrai aver più paura di rovinare la tua t-shirt o i tuoi pantaloni preferiti!
Partiamo dalla forma dei simboli lavaggio
In generale, i simboli sulle etichette si dividono in 5 semplici categorie, riconoscibili dalla forma del simbolo stesso. Nello specifico:
- la vaschetta indica la possibilità di lavare il capo in acqua, oltre a fornire le relative indicazioni;
- il triangolo mostra come comportarsi nella delicata fase di candeggio, una delle fasi più delicate;
- tutti i simboli a forma di quadrato, invece, riguardano la modalità più indicata per l’asciugatura;
- il cerchio, nelle diverse versioni, indica la necessità di rivolgersi ad un professionista per il lavaggio che possa procedere al lavaggio a secco;
- ed infine il ferro da stiro, che riguarda ovviamente la stiratura.
Per ogni categoria, però, ci sono moltissime varianti che sarebbe bene conoscere per capire come affrontare ogni singolo capo. Continua a leggere per scoprire quale significato si nasconde dietro ad ogni specifico simbolo.
Simboli lavaggio in acqua: la vaschetta
Sono tante le varianti in cui l’immagine vaschetta si potrebbe presentare. A seguire, troverai alcune fra le versioni più comuni:
Inserire la relativa immagine per ogni punto elenco
- Vaschetta: lavaggio in acqua
- Vaschetta: lavaggio in acqua normale
- Vaschetta con mano immersa: lavaggio da fare esclusivamente a mano
- Vaschetta con linea sotto: utilizzare una velocità di lavaggio media
- Vaschetta con due linee sotto: utilizzare una modalità di lavaggio extra-delica
- Vaschetta barrata: non lavare in acqua
- Vaschetta con numero all’interno: il lavaggio deve essere effettuato con acqua seguendo la temperatura massima indicata
- Vaschetta con pallini all’interno: in questo caso, un pallino indica la necessità di procedere al lavaggio ad una temperatura inferiore a 30°C, due pallini a meno di 40°C, tre pallini a meno di 50° C e così via, aumentando di 10°C per ogni pallino che si aggiunge.
Simboli lavaggio a secco: il cerchio
Ogni volta che ti troverai ad affrontare simboli a forma di cerchio, è bene ricordare l’importanza di rivolgersi ad una lavanderia specializzata nel lavaggio a secco. Ma qual è il significato di questi simboli?
- Cerchio vuoto: lavaggio a secco
- Cerchio sbarrato: non lavare a secco
- Cerchio con lettera A: lavaggio a secco con qualsiasi solvente
- Cerchio con lettera F: lavaggio a secco con solventi a base di petrolio
- Cerchio con lettera F e linea sotto: lavaggio a secco con solventi delicati a base di petrolio
- Cerchio con lettera F e due linee sotto: lavaggio a secco con solventi extra-delicati a base di petrolio
- Cerchio con lettera P: lavaggio a secco con qualsiasi solvente, tranne il Tricloroetilene. La P cerchiata è uno dei simboli che ritrovi frequentemente sulle etichette dei tuoi capi.
- Cerchio con linea obliqua: in base all’angolo in cui è posta la linea obliqua, indica la lunghezza del ciclo, il basso livello di umidità, la necessità di non utilizzare il vapore o il basso livello di calore
Simboli di candeggio: il triangolo
Questa è forse la serie di simboli che richiede maggior attenzione: procedere nel modo sbagliato può rivelarsi fatale per i tuoi capi. Ecco come leggere questi simboli:
- Triangolo vuoto: il candeggio è possibile con qualsiasi tipo di solvente
- Triangolo con X: non procedere al candeggio
- Triangolo con due linee oblique all’interno: candeggio solo con prodotti non a base di cloro
- Triangolo con lettere CL all’interno: effettuare candeggio solo con prodotti a base di cloro
Simboli di asciugatura: il quadrato
Anche in questo caso, i capi non possono essere trattati tutti allo stesso modo: ogni fibra necessita di una procedura di asciugatura precisa, specifica per il mantenimento delle sue condizioni strutturali. Non ti stupirà quindi scoprire che i simboli di asciugatura sono molti:
- Quadrato con cerchio all’interno: il capo può essere asciugato con l’asciugatrice
- Quadrato con cerchio e puntino all’interno: il capo può essere asciugato in asciugatrice a bassa temperatura
- Quadrato con cerchio e due puntini all’interno: il capo può essere asciugato in asciugatrice a media temperatura
- Quadrato con cerchio e tre puntini all’interno: il capo può essere asciugato in asciugatrice a alta temperatura
- Quadrato con cerchio pieno all’interno: il capo può essere asciugato in asciugatrice ma solo a freddo
- Quadrato con linea nella parte superiore: asciugare il capo appeso
- Quadrato con linee oblique in alto a sinistra: asciugare il capo all’ombra
- Quadrato con tre linee verticali al centro: far gocciolare senza strizzare
- Quadrato con tre linee verticali al centro e due linee oblique nell’angolo superiore sinistro: far gocciolare senza strizzare mantenendo il capo all’ombra
- Quadrato con linea orizzontale al centro: far asciugare lasciando gocciolare in orizzontale
- Quadrato con linea orizzontale al centro e due linee oblique nell’angolo superiore sinistro: far asciugare lasciando gocciolare in orizzontante e all’ombra
- Quadrato vuoto: asciugatura naturale
- Panno arrotolato: strizzare il capo prima di asciugare
- Panno arrotolato barrato: non strizzare il capo
Simboli stiratura: un ferro da stiro per fornire consigli
Questa è sicuramente il simbolo che richiama in modo più chiaro il suo significato. È infatti un piccolo ferro da stiro che ti suggerirà come comportarti per dare il tono migliore a pantaloni, magliette e abiti. Ma quali sono?
- Ferro da stiro: il capo può essere stirato
- Ferro da stiro barrato: non stirare a caldo
- Ferro da stiro con pallino all’interno: stiratura possibile fino ad un massimo di 110°C
- Ferro da stiro con due pallini all’interno: stiratura possibile fino ad un massimo di 150°C
- Ferro da stiro con tre pallini all’interno: stiratura possibile fino ad un massimo di 200°C
- Ferro da stiro con tre linee nella parte inferiore: stiratura possibile con vapore
- Ferro da stiro barrato con tre linee nella parte inferiore: non utilizzare il vapore durante le operazioni di stiratura
Conclusione
Le etichette dei tuoi indumenti “parlano” e dicono molto di quali siano le migliori scelte da fare per mantenerli sempre nelle migliori condizioni.
Avrai anche notato che, nelle varianti delle diverse categorie di simboli, ci sono delle modalità comuni per indicare alcuni fattori fondamentali a cui fare attenzione:
- i puntini per la temperatura,
- la “X” sovrapposta per sconsigliare una certa fase
- la lettera all’interno del simbolo per specificare un certo tipo di prodotto da utilizzare
Tutte le indicazioni riportate sulle etichette sono consigli che il produttore offre a noi consumatori per allungare la vita dei nostri capi, ma non sono vincolanti in alcun modo: non c’è nessun divieto nel decidere di procedere in modo differente da quanto indicato [il mio consiglio è quello di prestare sempre grande attenzione alle indicazioni e di non lanciarsi in procedure avventate].
Ancor di più, in base alla mia esperienza, ti consiglio di procedere a lavaggio, candeggio, asciugatura e stiratura in modalità anche più delicate di quelle riportate sulle etichette: le indicazioni si riferiscono infatti alla resistenza massima di una certa fibra ai diversi trattamenti, ma spesso non è necessario spingersi fino al limite di tolleranza. Scegliere di trattare i tuoi capi in modo più delicato di quanto indicato dall’etichetta ti permetterà in molti casi di risparmiare tempo, energia e denaro, oltre che ad aiutarti ad allungare ulteriormente la vita dei tuoi capi.
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