regolamento: Qualsiasi caso di doping nella storia dello sport professionistico che abbia portato alla condanna dell'atleta
“La mia caduta non è stata la fine, ma un nuovo inizio.”
“Ho commesso un errore enorme che mi perseguiterà per sempre.”
“Non sono il solo, ma sono stato preso.”
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“Sono caduto, ma mi sono rialzato.”
“La palla non si macchia.”
“Non ho mai voluto barare, ma ho fatto un errore.”
“Il mio più grande avversario sono sempre stato io.”
“Ho tradito la fiducia di chi credeva in me.”
“Ho sbagliato, ma la passione per la bici non morirà mai.”
“Non ho mai voluto infrangere le regole.”
Il primo caso di doping con condanna di un atleta risale al 1967, quando il ciclista britannico Tommy Simpson morì durante il Tour de France per abuso di anfetamine. La Russia è il paese con il maggior numero di condanne per doping tra atleti professionisti, soprattutto in seguito agli scandali sistemici. La condanna per doping più lunga è stata inflitta a Marieke Guehrer, una nuotatrice australiana, con un ban di 20 anni nel 2019.