Classifica delle evoluzioni finali degli starter di Pokémon

• Generazione: Generazione I
• Anno: 1996

Charizard rimane uno dei Pokémon più iconici di tutti i tempi. La sua combinazione di tipo Fuoco/Volante, insieme alla sua estetica imponente, lo ha reso subito uno dei favoriti dei fan. Anche se vulnerabile a mosse di tipo Roccia, la sua megaevoluzione e l’accesso a potenti mosse come Fuocobomba e Dragospiro lo hanno elevato nel competitivo. Charizard è stato protagonista di svariate versioni di giochi Pokémon e ha avuto un impatto duraturo nella cultura pop, dalla sua apparizione nell'anime fino alle carte da collezione rare. Insomma, Charizard è più di un semplice Pokémon: è una leggenda vivente.

• Generazione: Generazione VI
• Anno: 2013

Greninja, il ninja anfibio di tipo Acqua/Buio, ha guadagnato immediatamente popolarità grazie alla sua velocità incredibile e al suo design elegante. Ha dominato nelle competizioni, essendo stato persino bandito da alcuni tornei per la sua potenza. L’abilità Mutatipo, che gli permette di cambiare tipo in base alla mossa usata, lo rende estremamente versatile in battaglia. Il suo impatto è stato così significativo che ha ricevuto una forma speciale nell’anime, "Ash-Greninja". Inoltre, è apparso in Super Smash Bros., aumentando ulteriormente la sua notorietà. Greninja è un esempio perfetto di come un design accattivante e un set di mosse letale possano elevare uno starter.

• Generazione: Generazione III
• Anno: 2002

Sceptile, l’evoluzione finale di Treecko, è un Pokémon di tipo Erba con una velocità straordinaria. Il suo design ispirato ai dinosauri e il suo ruolo di "predatore della giungla" lo rendono memorabile. Anche se all’inizio della sua carriera non era tra i più potenti, la sua megaevoluzione lo ha reso competitivo grazie all'abilità Parafulmine e all’introduzione del tipo Drago. Con mosse come Verdebufera e Dragartigli, Sceptile può affrontare una vasta gamma di avversari. Sebbene non abbia avuto lo stesso impatto culturale di altri starter, la sua utilità in battaglia e il suo design lo rendono uno dei migliori.

• Generazione: Generazione IV
• Anno: 2006

Infernape è il secondo Pokémon starter di tipo Fuoco/Lotta, e ha continuato la tradizione di Blaziken con un design più snello e dinamico. Con un mix di velocità e attacco incredibile, è stato un campione sia nei giochi che nell’anime, dove è stato il Pokémon di punta di Ash per gran parte della serie Sinnoh. Mosse come Fuococarica e Zuffa, combinate con l’abilità Ferropugno, lo rendono devastante in battaglia. Sebbene non sia così iconico come Charizard, Infernape è senza dubbio uno dei Pokémon più apprezzati dai fan della quarta generazione.

• Generazione: Generazione III
• Anno: 2002

Swampert, il Pokémon di tipo Acqua/Terra, è una vera e propria macchina da guerra. La sua resistenza ai tipi Elettro lo rende particolarmente utile in battaglia, e la sua megaevoluzione potenzia ulteriormente la sua già impressionante forza fisica. Con mosse come Terremoto e Idrondata, Swampert può affrontare quasi qualsiasi avversario. Anche se il suo design non è tra i più appariscenti, la sua utilità nei combattimenti e la sua resistenza lo rendono un Pokémon su cui fare affidamento.

• Generazione: Generazione III
• Anno: 2002

Blaziken è stato il primo starter di tipo Fuoco/Lotta, aprendo la strada a una nuova combinazione molto amata. La sua abilità Acceleratore, che aumenta la velocità ad ogni turno, lo rende devastante in battaglia, soprattutto se combinata con mosse potenti come Calcio Basso e Calciardente. Blaziken ha ricevuto anche una megaevoluzione, che lo ha reso ancora più imponente. È stato uno dei Pokémon che ha definito la terza generazione, grazie anche al suo design che mescola un aspetto elegante con la pura forza fisica. Blaziken è una bestia da non sottovalutare.

• Generazione: Generazione IV
• Anno: 2006

Torterra, con il suo imponente design che ricorda una tartaruga con un intero ecosistema sulla schiena, è uno dei Pokémon più solidi della quarta generazione. Il suo tipo Erba/Terra gli conferisce sia vantaggi che debolezze, ma con mosse come Terremoto e Verdebufera, può infliggere danni significativi. Tuttavia, la sua lentezza in battaglia lo rende meno versatile rispetto ad altri starter, e per questo non ha avuto lo stesso impatto di Pokémon più veloci o resistenti. Nonostante questo, il suo concept e la sua potenza rimangono memorabili.

• Generazione: Generazione VII
• Anno: 2016

Decidueye è uno degli starter più unici, grazie al suo design ispirato a un arciere spettrale. Questo Pokémon di tipo Erba/Spettro ha conquistato i fan con il suo stile misterioso e le sue mosse a lungo raggio come Spiritoshock e Fogliolama. La sua abilità Aliraffica, che aumenta la priorità delle mosse di tipo Volante, lo rende ancora più temibile in battaglia. Sebbene non abbia dominato il competitivo come altri, il suo design raffinato e il concept unico lo rendono uno dei Pokémon più amati della settima generazione.

• Generazione: Generazione II
• Anno: 1999

Typhlosion, l’evoluzione finale di Cyndaquil, è un Pokémon di tipo Fuoco con un aspetto fiero e una chiara ispirazione ai mammiferi terrestri. Sebbene non abbia un secondo tipo che lo renda particolarmente versatile, la sua forza offensiva e mosse come Eruzione e Lanciafiamme lo rendono un avversario temibile. Purtroppo, rispetto ad altri starter, ha sofferto di una mancanza di innovazione, e la sua rilevanza nel competitivo è stata limitata. Tuttavia, Typhlosion rimane un classico e ha ancora un posto speciale nei cuori dei fan della seconda generazione.

• Generazione: Generazione IV
• Anno: 2006

Empoleon, di tipo Acqua/Acciaio, ha un design imponente ispirato a un imperatore pinguino, ma la sua velocità non è delle migliori, il che lo rende vulnerabile in molti scontri. Anche se è in grado di resistere a diverse tipologie di attacchi grazie al tipo Acciaio, non è mai stato al centro delle attenzioni come altri starter della stessa generazione. Le mosse come Idropompa e Metaltestata sono potenti, ma la sua limitata agilità lo rende meno versatile rispetto ai suoi compagni di squadra. Tuttavia, la sua particolarità sta nel suo doppio tipo unico.